La dialisi con albumina utilizzando il sistema di ricircolo assorbente molecolare ( molecular adsorbent recirculating system, MARS ) è una nuova procedura per il trattamento del prurito resistente da colestasi, ma di solito è riportata negli studi come case report o breve serie.
È stata svolta una ricerca per analizzare i pazienti con prurito resistente trattati con sistema MARS provenienti da tre Centri, per valutare le modifiche nel prurito e gli indici di colestasi.
Sono stati valutati in tutto 20 pazienti ( di cui 12 donne, età media 51 anni ) con malattia epatica cronica colestatica o rigetto cronico di trapianto di fegato. La gravità del prurito è stata valutata utilizzando una scala visiva analogica ( VAS ) prima e dopo il trattamento, e 30 giorni dopo.
Sono stati eseguiti test epatici, tra cui bilirubina totale, fosfatasi alcalina, gamma-glutamil-transferasi, colesterolo, trigliceridi e acidi biliari totali, così come il numero di sessioni e la procedura accoppiata ( dialisi o perfusione ).
La dialisi con albumina ha determinato una riduzione del prurito ( VAS: da 70.2 a 20.1; p minore di 0.001 ), con ripresa parziale dopo 30 giorni ( VAS 38.7 ). La VAS è diminuita del 72% immediatamente dopo il trattamento e del 51% dopo un mese. Il prurito è diminuito in tutti i pazienti tranne uno.
Il sistema di ricircolo assorbente molecolare ha portato a una significativa diminuzione degli acidi biliari del 41% dopo il trattamento, e del 37% dopo un mese.
L'effetto del sistema MARS sul prurito e sui marcatori della colestasi è stato simile nei pazienti con malattie differenti ed è stato indipendente dalla procedura accoppiata.
Il miglioramento del prurito nei soggetti è risultato positivo nel 75% dei pazienti.
Non sono stati osservati rilevanti effetti negativi.
In conclusione, la dialisi con albumina utilizzando il sistema di ricircolo assorbente molecolare è una procedura efficace per la gestione del prurito resistente nella maggior parte dei pazienti con colestasi cronica e rigetto del trapianto. ( Xagena2010 )
Parés A et al, J Hepatol 2010; 53: 307-312
Gastro2010