Le opzioni di trattamento per i pazienti con tumore delle vie biliari ( BTC ) non-resecabile o ricorrente che progrediscono con un regime contenente Gemcitabina sono limitate.
Inoltre, il significato della terapia anti-recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 ( HER2 ) nel tumore delle vie biliari che esprime HER2 non è stato sufficientemente studiato.
In questo studio di fase II sono stati arruolati partecipanti da cinque centri in Giappone. I pazienti idonei avevano tumore delle vie biliari non-resecabile o ricorrente confermato patologicamente HER2-positivo confermato centralmente ( immunoistochimica IHC3+ o IHC2+ e ibridazione in situ ISH+ ) o HER2-low ( IHC2+ e ISH-, IHC1+ e IHC0 e ISH+ ) ed erano refrattari o intolleranti a un regime contenente Gemcitabina.
I pazienti hanno ricevuto 5.4 mg/kg di Trastuzumab deruxtecan ( T-DXd ) una volta ogni 3 settimane fino a progressione della malattia o a tossicità inaccettabile.
L'endpoint primario era il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) confermato nel tumore delle vie biliari HER2-positivo da una revisione centrale indipendente ( ORR soglia, 15%; ORR previsto, 40% ).
Sono stati arruolati e trattati in totale 32 pazienti. Tra questi pazienti, 22 con malattia HER2-positiva comprendevano la popolazione di efficacia primaria e avevano un tasso di risposta obiettiva confermato del 36.4% ( P=0.01 ), soddisfacendo l'endpoint primario.
In tutto 8 pazienti con malattia HER2-low comprendevano la popolazione esplorativa e avevano un tasso di risposta obiettiva confermato del 12.5%.
Gli eventi avversi correlati al trattamento di grado 3 o superiore più comuni sono stati anemia ( 53.1% ) e neutropenia ( 31.3% ). 8 pazienti ( 25.0% ) hanno manifestato malattia polmonare interstiziale ( ILD ), inclusi due eventi di grado 5.
Trastuzumab deruxtecan ha mostrato un'attività promettente nei pazienti con tumore delle vie biliari HER2-positivo e un segnale di efficacia nei pazienti con tumore delle vie biliari HER2-low. Sebbene il profilo di sicurezza fosse generalmente gestibile, la malattia polmonare interstiziale richiede un attento monitoraggio e un intervento precoce. ( Xagena2024 )
Ohba A et al, J Clin Oncol 2024; 42: 3207-3217
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