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Natriemia, funzionalità renale e sopravvivenza dei pazienti con malattia epatica allo stadio terminale


La creatinina sierica è un importante indicatore prognostico nei pazienti con malattia epatica all'ultimo stadio.

Inoltre, la natriemia è stata recentemente riconosciuta come un importante predittore di mortalità nei pazienti con malattia epatica all'ultimo stadio.

Uno studio ha indagato il ruolo della creatinina sierica e della sodiemia, e della velocità di filtrazione glomerulare come determinanti di sopravvivenza nei pazienti con malattia epatica all'ultimo stadio.

È stato utilizzato un database prospettico per identificare tutti gli adulti in lista per un trapianto primario di fegato presso la Mayo Clinic a Rochester negli Stati Uniti, tra il 1990 e il 1999.
La velocità di filtrazione glomerulare è stata misurata mediante clearance dello iotalamato.

Tra gli 837 pazienti in attesa di trapianto primario di fegato, 660 di loro avevano dati completi compresa la velocità di filtrazione glomerulare.

E’ stata osservata una significativa associazione tra velocità di filtrazione glomerulare e sopravvivenza dopo aggiustamento secondo il modello per malattia epatica in fase terminale, con un aumento lineare del rischio di mortalità in corrispondenza di un calo della velocità di filtrazione glomerulare tra 60 e 20 ml/min/1.73m2.

Modelli multivariati hanno mostrato che la velocità di filtrazione glomerulare è superiore alla creatinina nel predire la mortalità, un modello costituito da bilirubina totale ( hazard ratio, HR=2.17, P minore di 0.01 ), INR ( International Normalised Ratio ) ( HR=3.26, p inferiore a 0.01 ) e velocità di filtrazione glomerulare ( HR=0.42, P minore di 0.01 ) è stato superiore al modello per la malattia epatica in fase terminale ( chi-quadro 65.6 versus 59.4, c-statistico 0.792 contro 0.780 ).

La natriemia non ha contribuito alla predizione di sopravvivenza quando erano disponibili dati sulla velocità di filtrazione glomerulare accuratamente misurata.

In conclusione, le concentrazioni sieriche di creatinina e di sodio nei pazienti con malattia epatica all'ultimo stadio riflettono una diminuzione della funzione renale, l'evento di fondo associato a ridotta sopravvivenza. ( Xagena2010 )

Lim Y-S et al, J Hepatol 2010; 52: 523-528



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