L’associazione tra emangioma epatico ed ormoni sessuali femminili non è completamente chiarita.
Uno studio, compiuto da Ricercatori israeliani, ha valutato l’impatto degli ormoni sessuali femminili sulla storia naturale dell’emangioma epatico.
Sono state studiate 94 donne con 181 emangiomi diagnosticati mediante ultrasonografia in un periodo compreso tra 1 e 17 anni.
E’ stato rilevato un incremento nella dimensione delle lesioni nel 22.7% ( 5/22 ) delle pazienti sottoposte a terapia ormonale contro il 9,7% ( 7/72 ) dei soggetti del gruppo controllo.
Tre variabili, caratteristiche ultrasonografiche, numero di emangiomi e terapia ormonale, erano in grado di predire l’aumento delle dimensioni di un emangioma.
Un pattern ipoecogeno ha aumentato il rischio di progressione, mentre un pattern iperecogeno lo ha ridotto ( p = 0.003 ).
Il numero di emangiomi è risultato inversamente correlato con la probabilità di progressione ( p = 0.006 ); la terapia ormonale ha aumentato il rischio di ingrandimento dell’emangioma ( p = 0.05 ).
Sulla base di questi risultati gli emangiomi epatici sembrano influenzati sia dagli ormoni sessuali femminili endogeni che esogeni, anche se solo una minoranza di pazienti va incontro ad un aumento significativo delle dimensioni.
Gli Autori ritengono che sia appropriato che le donne con emangioma epatico, in terapia ormonale sostitutiva, si sottopongano ad esami ultrasonografici di routine.( Xagena2004 )
Glinkova V et al, Gut 2004; 53: 1352-1355
Gastro2004
