La steatosi non alcolica è una malattia epatica cronica che può progredire a cirrosi e a carcinoma epatocellulare.
La steatosi non alcolica è stata associata all’obesità e ad altri componenti della sindrome metabolica tra cui la resistenza all’insulina, l’alterata tolleranza al glucosio e la dislipidemia.
La perdita di peso, ottenuta mediante cambiamenti dello stile di vita ( dieta, esercizio fisico ), è ritenuta produrre benefici nei pazienti con steatosi non alcolica.
Tuttavia, esistono poche evidenze a riguardo.
Solo 3 studi clinici controllati, che hanno coinvolto 89 soggetti, sono stati finora pubblicati.
Questi studi hanno mostrato miglioramenti negli enzimi epatici e/o nella patologia epatica.
Quattro piccoli studi non randomizzati con 59 soggetti hanno valutato l’effetto della perdita di peso ottenuta mediante terapia farmacologica - Orlistat ( Xenical ) e Sibutramina ( Meridia/Reductil ) - sulla steatosi non alcolica.
La perdita di peso ha prodotto un miglioramento degli enzimi epatici e dell’istopatologia epatica. ( Xagena2006 )
Clark JM et al, J Clin Gastroenterol 2006; 40 ( 3 Suppl 1 ): S39-S43
Gastro2006 Endo2006