L'epatite alcolica è una patologia acuta che frequentemente tende ad aggravarsi.
Tuttavia, non sono disponibili dati sull'andamento nel tempo della sua incidenza e della prognosi.
Uno studio si è posto l'obiettivo di fornire stime a livello nazionale di incidenza e mortalità dell'epatite alcolica in Danimarca, nel periodo 1999-2008.
Sono stati identificati 1.951 pazienti con epatite alcolica, il 63% erano uomini.
Durante il decennio di studio, il tasso di incidenza annuale della popolazione danese è passato da 37 al 46 per 10(6) per gli uomini e da 24 a 34 per 10(6) per le donne.
Il più deciso aumento è stato osservato tra donne di mezza età.
Il tasso di mortalità a 28 giorni è passato dal 12 al 15%, e quello a 84 giorni è passato dal 14 al 24%, allo stesso modo per uomini e donne.
L'aumento della mortalità a breve termine era riconducibile all'età maggiore del paziente e alla prevalenza di cirrosi.
La mortalità a 5 anni è stata del 56% in totale, 47% pazienti senza cirrosi, e 69% con cirrosi.
In conclusione, l'incidenza di epatite alcolica in Danimarca è aumentata nel corso dell'ultimo decennio.
I pazienti erano più anziani al momento della diagnosi e molti erano affetti da cirrosi, con conseguente peggiore prognosi a breve termine.
La prognosi a lungo termine è risultata grave, soprattutto per i pazienti con cirrosi.
L'aumento dell'incidenza rispecchia i cambiamenti nel consumo di alcol in Danimarca. ( Xagena2011 )
Sandahl TD et al, J Hepatol 2011; 54: 760-764
Gastro2011