Uno studio ha confrontato l'efficacia di Losartan ( Lortaan ), un antagonista del recettore della angiotensina II, con Propranololo ( Inderal ) sulla ipertensione portale nei pazienti con malattia epatica cronica scompensata.
Un totale di 30 pazienti con cirrosi con punteggio Child B con varici ampie senza una precedente terapia per la ipertensione portale sono stati randomizzati a Losartan ( n=15 ) o Propranololo ( n=15 ).
I parametri clinici, biochimici ed emodinamici, tra cui il gradiente di pressione venosa epatica ( HVPG ), la pressione venosa epatica incuneata ( WHVP ), la pressione arteriosa media ( MABP ) e la pressione venosa epatica libera ( FHVP ) sono stati misurati al basale e dopo 4 settimane di terapia.
I pazienti con HVPG inferiore a 12 mmHg sono stati considerati come responder.
Un numero equivalente di responder è stato osservato in entrambi i gruppi ( 6 su 15, 40% ).
La riduzione della pressione venosa epatica incuneata e del gradiente di pressione venosa epatica è stata maggiore nel gruppo Losartan, rispetto al gruppo Propranololo, anche se non sono state trovate differenze significative.
La frequenza cardiaca è diminuita maggiormente nel braccio Propranololo rispetto al braccio Losartan ( P minore di 0.01 ); tuttavia, non è stata osservata alcuna correlazione tra diminuzione della frequenza cardiaca e riduzione del gradiente di pressione venosa epatica.
Un paziente nel gruppo trattato con Losartan, anche se responder, ha avuto sanguinamento gastrointestinale 2 mesi dopo la somministrazione del farmaco, ma all'endoscopia le varici erano piccole e non hanno richiesto terapia definitiva.
La caduta della pressione arteriosa media è stata maggiore con Losartan senza alcuna differenza statistica tra i due gruppi.
In conclusione, l'effetto di Losartan è stato paragonabile a Propranololo nel ridurre la pressione portale nella malattia epatica cronica Child B scompensata. ( Xagena2012 )
Agasti AK et al, J Dig Dis 2012; Epub ahead of print
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