Diverse linee di evidenza hanno indicato che gli antagonisti dell’Aldosterone possono esercitare diretti effetti antifibrogenici.
Uno studio condotto da Ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Firenze ha valutato i possibili effetti antifibrogenici del Canrenone ( Luvion ), il metabolita attivo dello Spironolattone, sulle cellule stellate epatiche umane, attivate.
Il Canrenone ha ridotto in modo dose-dipendente la proliferazione cellulare indotta da PDGF e la motilità cellulare.
Questo effetto è risultato associato a un’inibizione, sempre dose-dipendente, dell’attività di PI3K indotta da PDGF.
Inoltre il Canrenone ha mostrato di ridurre la sintesi de novo indotta da TGF-beta 1, del procollagene tipo I/IV, e la contrazione della cellula stellata epatica indotta da fibronectina e trombina.
Secondo gli Autori il Canrenone può rappresentare un farmaco ad attività antifibrogenica. ( Xagena2003 )
Caligiuri A et al, Gastroenterology 2003; 124: 504-520
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