Ricercatori dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti - Pescara hanno valutato gli effetti epatoprotettivi e antinfiammatori del complesso Silibina, fosfolipidi e Vitamina E ( complesso SPV ).
Un totale di 40 pazienti con infezione cronica da virus dell’epatite C ( HCV ) sono stati divisi in 2 gruppi: 30 sono stati trattati con il complesso SPV per 3 mesi, mentre gli altri 10 non hanno ricevuto alcun trattamento.
Dieci altri soggetti senza infezione da virus HCV ma con diagnosi di steatosi epatica sono stati trattati con il complesso SPV:
Il gruppo dei pazienti con epatite C cronica ha mostrato una tendenza al miglioramento degli indici epatici e del carico virale, e ha presentato una riduzione, significativa e persistente, dei livelli plasmatici di ALT e AST.
In questo gruppo, i livelli delle citochine IL-2 e IL-6, che erano inizialmente alti, si sono significativamente ridotti a 3 mesi.
Dopo il trattamento, il gruppo di pazienti con steatosi epatica ha mostrato una significativa riduzione di ALT, AST, gamma-GT, fosfatasi alcalina, colesterolo totale, glicemia a digiuno, insulinemia, valore HOMA e proteina C-reattiva.
C’è stata anche una significativa riduzione di IFN-gamma, TNF-alfa e IL-6.
Dallo studio è emerso che il complesso SPV esercita effetti epatoprotettivi, antinfiammatori e antifibrotici.
Secondo gli Autori il complesso SPV può essere utile nella pratica clinica nei pazienti con epatite C cronica, che non possono sottoporsi a terapia antivirale convenzionale. ( Xagena2008 )
Falasco K et al, J Med Virol 2008; 80: 1900-1906
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