Il carcinoma epatocellulare è il più frequente tumore del fegato.
L’impiego della tomografia computerizzata trifasica e della risonanza magnetica permette di diagnosticare il carcinoma epatocellulare negli stadi ancora asintomatici.
Il ricorso al trapianto di fegato come trattamento del carcinoma epatocellulare è in aumento, ma questa opzione è limitata dalla disponibilità degli organi e dalle lunghe liste d’attesa.
Questa situazione può trovare soluzione con il trapianto d’organo da donatore vivente.
La resezione epatica rimane un’importante approccio tarapeutico per il carcinoma epatocellulare, particolarmente in assenza di cirrosi.
L’ablazione del tumore mediante iniezione di alcol (alcolizzazione) o con radiofrequenza possono essere considerati interventi potenzialmente curativi.
La diagnosi precoce rimane un obiettivo chiave pel migliorare la prognosi del carcinoma epatocellulare. (Xagena 2002)
Befeler AS & Bisceglie AM , Gastroenterology 2002 ; 122 : 1609 – 1619
Xagena 2002