I Ricercatori della Fudan University di Shanghai hanno condotto uno studio per identificare le caratteristiche cliniche e i predittori indipendenti di sopravvivenza in pazienti con metastasi ossee da carcinoma epatocellulare.
I pazienti ( n=205 ) con metastasi ossee da carcinoma epatocellulare hanno ricevuto radioterapia esterna tra il 1997 e il 2007.
La dose totale di radiazione è risultata compresa tra 32 e 66 Gray (Gy) ( mediana 50 Gy ) ed è stata concentrata sull’osso coinvolto.
Nel 39% ( 80/205) dei pazienti con metastasi ossee da carcinoma epatocellulare, i tumori erano caratterizzati da masse osteolitiche di tessuto molle espandibile.
Il sollievo generale dal dolore grazie alla radioterapia esterna è stato osservato nel 99.5% ( n0204 ) dei pazienti.
Non è stata osservata nessuna relazione dose-risposta per la palliazione delle metastasi ossee con dosi tra 32 e 66 Gy ( P=0.068 ), ma il tasso di nuovo trattamento è risultato più alto in pazienti con tessuto molle espansivo.
Nell’analisi univariata, una minore sopravvivenza è risultata associata a un performance status di Karnofsky inferiore, livelli più alti di gamma-glutamiltransferasi ( GGT ) e alfa-fetoproteina ( AFP ), dimensione del tumore maggiore di 5 cm, tumori intraepatici non-controllati, lesioni ossee multifocali, coinvolgimento delle vertebre spinali, metastasi extraossee e un intervallo libero da malattia più breve dopo una diagnosi iniziale di carcinoma epatocellulare.
All’analisi multivariata, predittori pre-trattamento sfavorevoli sono risultati associati a un rischio inferiore di performance status di Karnofsky, marcatori tumorali più elevati e tumore intraepatico incontrollato quando è stato preso in considerazione il performance status di Karnofsky.
La sopravvivenza mediana è stata di 7.4 mesi.
In conclusione, i risultati di questo studio hanno fornito informazioni dettagliate sulle caratteristiche cliniche, gli esiti di sopravvivenza e i fattori prognostici per il carcinoma epatocellulare con metastasi ossee in una coorte relativamente ampia di pazienti trattati con radioterapia esterna.
Questi fattori prognostici possono permettere di determinare le dosi e le frazioni di terapia appropriate. ( Xagena2009 )
He J et al, Cancer 2009; 115: 2710-2720
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