Le fluttuazioni del HCV RNA potrebbero essere clinicamente significative in un numero ragguardevole di pazienti con infezione da virus della epatite C ( HCV ).
E’ stata condotta una revisione retrospettiva di misurazioni plasmatiche di HCV RNA in 818 pazienti consecutivi non-trattati con infezione cronica presso l’ospedale Carlos III di Madrid ( Spagna ).
Per confronto, i ricercatori hanno utilizzato misurazioni plasmatiche di RNA di virus della immunodeficienza umana ( HIV ) di 333 pazienti infettati con HIV non-trattati e seguiti nello stesso ospedale.
Sono stati analizzati 3.169 valori di HCV RNA ottenuti nell’arco di 66.2 mesi e 1.998 valori di HIV RNA ottenuti nel corso di 27.3 mesi.
Nel complesso, una variazione di RNA virale superiore a 0.5 log UI/mL si è verificata più spesso nei campioni di epatite C che nei campioni di HIV ( 44% vs 23%, p inferiore a 0.001 ).
Lo stesso si è verificato per le variazioni maggiori di 1.0 log UI/mL ( 15% vs 4%, p inferiore a 0.001 ).
All'analisi multivariata, i predittori di variazioni virali maggiori di 0.5 log UI/mL sono risultati essere: più bassi livelli di HCV RNA ( odds ratio, OR=0.35, p= 0.001 ), co-infezione HIV ( OR=2.57, p inferiore a 0.001 ), e alleli IL28B-CC ( OR=1.87, p= 0.001 ).
Questo studio ha confermato che le fluttuazioni dei livelli di RNA di virus della epatite C sono più elevate e più variabili di quelli di virus HIV. ( Xagena2013 )
Fonte: International Conference on Viral Hepatitis ( ICVH ), 2013
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